Pensieri di Andrea, isola di Mafia, Tanzania

6 Marzo 2018

7  Febbraio, partenza per Addis Ababa scalo a Dar El Salam, dopo lunghe file per i controlli dei visti, incontro per la prima volta Max, il mio compagno di viaggio, pediatra che vive da 40 anni in Tanzania.

Arrivato a Mafia Island vengo accolto dal sorriso di Sister Mary Clemence che con il suo entusiasmo mi ha accompagnato in questa magnifica esperienza di volontariato.

Ho dedicato le mie giornate ad insegnare alle classi della St. joseph Millennium School di Kilindoni l’ arte di fare il pane, guardare i bambini sorridere ed essere felici davanti a un pezzo di

pane:  mi ha reso orgoglioso di aver preso parte a questo progetto.

Il mio principale obiettivo era quello di trasmettere le mie competenze in una terra ricca di materie prime, ma senza educazione alimentare, credo che sia essenziale far conoscere come con così pochi e semplici ingredienti, come acqua e farina, possa nascere un prodotto ricco di energia e genuino.

Concludo citando una frase per me di grande ispirazione, che mi sprona a migliorare ogni giorno.

“ Noi non possiamo cambiare il passato, possiamo solo cambiare la nostra attitudine al presente. Così facendo possiamo cambiare il futuro, ed infine, il mondo.”  – Kuki Gallmann –

Andrea Morelli

Paolo Bigi

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