Le torte di Antonella. Profumo di vaniglia, di farina, di futuro.

Antonella ha vissuto questa missione quasi senza respirare, con il cuore pieno e le mani sempre in movimento.
In questi giorni ha tenuto un corso di pasticceria alle ragazze della scuola secondaria di Uaso.

Le uova usate per le torte arrivavano dal pollaio che Maisha Marefu ha costruito proprio lì, e che le ragazze hanno imparato a gestire con cura e responsabilità. Un piccolo ciclo virtuoso che unisce formazione, autonomia e sostenibilità.

Un’esperienza semplice ma potentissima: insegnare a preparare una torta è stato un modo per parlare di autonomia, creatività, possibilità.

Le ragazze hanno imparato tecniche nuove, ma soprattutto hanno scoperto che dalle proprie mani può nascere qualcosa di bello, buono e persino redditizio.
Un passo verso l’indipendenza economica, verso la consapevolezza che anche in un villaggio remoto si può costruire il proprio futuro.

Sappiamo ormai con certezza che ogni competenza condivisa può diventare un seme di cambiamento.
E che insegnare, in fondo, è un modo per lasciare il mondo un po’ più ricco di opportunità.

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