CARESTIA ad Arches Post

Nord del Kenia, distretto di Marsabit, Missione di Arches Post.

Sister Magdalene ha inviato a Maisha Marefu la richiesta per finanziare l’ acquisto di cibo per i piu’ poveri della popolazione, che soffrono la fame a seguito della carestia .

Ormai è emergenza per questa parte di mondo. A breve assisteremo al migrare di intere popolazioni che abbandoneranno le loro terre ormai desertiche per affrontare il destino oscuro che ormai ci è noto.

Gli animali ormai non riescono piu a sopravvivere perché non esiste piu traccia d’ erba nel terreno ed i bambini versano in condizioni di denutrizione estreme .

Ci sentiamo impotenti…

Paolo Bigi

4 Risposte a “CARESTIA ad Arches Post

  • Patrizia Zampetti
    6 mesi fa

    La situazione drammatica di Archers Post ci fa riflettere su come sia importante sostenere Maisha Marefu per introdurre una cultura dell’agricoltura sostenibile e per fare delle scuole delle ‘farming hubs’ dotandole di pozzi e impianti di micro-rragazione . Inoltre con il nostro aiuto si potrebbe introdurre corsi sulle nuove tecniche agrarie che possano affiancare l’allevamento già radicato nella società Samburo con l’agricoltura. Maisha Marefu ha già cominciato a fare la differenza in questi territori ma c’è ancora molto da fare
    Patrizia Zampetti

  • Umberto
    1 anno fa

    Immagini veramente drammatiche. E’ giusto aiutare nell’immediato. Il perdurare di questa siccità significherà comunque un abbandono di queste terre da parte della popolazione. Credo che il Governo del Kenya (con l’aiuto ONU e della cooperazione internazionale) debba decidere la strategia. Investimenti giganteschi nella costruzione di canali per portare l’acqua dalle zone fertili a quelle desertiche, oppure una graduale integrazione delle popolazioni nomadi del deserto nelle aree climaticamente e morfologicamente più favorevoli

  • Luciano
    1 anno fa

    E’ una vera tragedia umanitaria

  • Paolo
    1 anno fa

    Notizie terribili da tutta quell’area geografica e non solo. Aiutare queste popolazioni, oltre ad essere un dovere morale basato su valori di fratellanza, è anche nostro interesse. Solo migliorando la qualità di vita di questa gente si potranno contrastare migrazioni, abbandoni, sfruttamenti e tutte le sofferenze che conseguono.

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