Costruzione di una sala operatoria all’ Health Centre di Ithanga, Kenia.

Informazioni sul Progetto

 

 ‘Progetto Due Elle– Ithanga’  Maisha Bora, come salvare una vita.

                                           DESCRIZIONE

Dalla lettera di Sr. Liliana: 

‘Piccole ancelle del sacro cuore

p.o.box 19 01015 ithanga kenya

 ASSUMPTION OF MARY ITHANGA CATHOLIC HEALTH CENTRE

 

 Ithanga 2 OTTOBRE 2020

 

MAISHA BORA – COME SALVARE UNA VITA

 

ORGANIZZAZIONE LOCALE CHE PROMUOVE IL PROGETTO:

Piccole Ancelle del Sacro Cuore (Little Servants of the Sacred Heart)

La Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, conosciuta in Kenya come Little Servants of the Sacred Heart, svolge la sua missione Ad Gentes in: Kenya, Uganda, Ecuador e Albania e Svizzera.

In Kenya, dal 1980 a oggi, le Piccole Ancelle si sono dedicateall’educazione di giovani e bambini, alla promozione della donna, alla cura sanitaria dei malati e nel sostegno alle famiglie povere e bisognose in cinque diverse localita’: Banana Hill, Embu, Karurina, Gachoka, Archer’s Post, Ithanga.

Nelle varie comunita’ il servizio nei dispensari e’ stato svolto fin dall’inizio, nella prima missione aperta dalla Congregazione nel 1980. Malaria e lebbra furono tra le malattie piu’ curate, oltre alle varie forme di infermita’ del luogo.

All’ingresso in Congregazione delle prime giovani suore kenyane, alcune di loro furono subito indirizzate allo studio infermieristico, tanto che in 40 anni di presenza in Kenya sono stati aperti 5 centri sanitari. Attualmente gestiamo e operiamo in due dispensari di proprieta’ della Congregazione (Banana Hill e Gachoka), un dispensario di proprieta’ della diocesi di Embu (Karurina), un dispensario nella diocesi di Maralal e un dispensario della diocesi di Murang’a (Ithanga). Quest’ultimo si trova nel compound della parrocchia Our Lady of Assumption, fondata dalla diocesi di Roma.

 

RESPONSABILITÀ OPERATIVE:

Le Piccole Ancelle del Sacro Cuore nella persona di Suor Liliana Borille Superiora Delegata della Delegazione dell’ Africa dell’Est nonché superiora e amministratrice della comunità di Ithanga in Kenya, responsabile organizzativa e finanziaria del progetto:

Sr Liliana Borille

Tel. +254 727 028 8888

Email: liliana.borille@yahoo.com

 

Indirizzo della comunita’:

Little Servants of the Sacred Heart

Ithanga Catholic Parish

P.O. Box 19

ITHANGA 01015 KENYA

 

Il progetto e’ stato discusso in comunita’, presentato poi all’incontro di Delegazione, presenti le Animatrici e amministratrici di comunita’( Dicembre 2019) e all’assemblea di tutte le sisters durante la giornata di Formazione e di Celebrazione della Madonna della Fiducia (22 Febbraio 2020)

 

RIFERIMENTI GEOGRAFICI LOCALI:

Ithanga – Regione di Murang’a – Kenya è una zona rurale, semiarida, situata a nord della capitale Nairobi.

La popolazione è di circa 60.000 abitanti sparsi in diversi villaggi in un raggio di 15 chilometri.

Le strade da dove proviene la gente non sono asfaltate; solo in tempi molto recenti l’elettricità e la conduttura dell’acqua hanno raggiunto la zona ma sfortunatamente solo pochissime famiglie (le più “benestanti”) possono beneficiarne. Le donne e i bambini quindi sono ancora costretti a fare ogni giorno chilometri di strada a piedi per avere l’acqua necessaria all’uso personale e domestico.

L’economia si basa esclusivamente su agricoltura e allevamento praticati ancora in modo molto rudimentale e confidando, per l’irrigazione, solo sulle piogge stagionali che sono sempre più scarse. Si assiste quindi a sempre più frequenti periodi di carestia. I primi a farne le spese sono sfortunatamente i bambini: aumentano casi di malnutrizione e denutrizione.

Molte persone, senza ricevere un adeguato riconoscimento economico, sono occupate nelle multinazionali della Del Monte, per la coltivazione dell’ananas, della Kakuzi, per la produzione di caffe’ e macademia (una specie di nocciola), e altre imprese per la produzione di fiori in serra.

L’aspetto educativo è curato principalmente dal Governo attraverso scuole pubbliche di diverso grado e in parte da privati. La scuola è obbligatoria fino all’ottava classe (pari alla nostra terza media) con alte percentuali di frequenza.

Gli ospedali più vicino si trovano a circa 45 chilometri di distanza specificamente  nella città di Thika e di Muranga. Nella zona sono presenti due dispensari governativi,con limitate prestazioni sanitarie, e il dispensario della missione gestito dalle Piccole Ancelle, situato – come gia’ detto – all’interno della proprietà della parrocchia.

Il valore della famiglia è ancora molto sentito anche se a causa della situazione economica sempre più spesso gli uomini abbandonano il villaggio in cerca di lavoro nelle grandi città lasciando alla donna le responsabilità della gestione familiare come la crescita e l’educazione dei figli e l’economia quotidiana.

 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO E OBIETTIVI:

 

  • Descrizione del Progetto

 

Il Dispensario è di proprietà della parrocchia OUR LADY OF ASSUMPTION di Ithanga – diocesi di Murang’a e gestito dalle Piccole Ancelle del Sacro Cuore in collaborazione con il parroco. Attualmente sono attivi i seguenti servizi:

-Visite e cure

-Laboratorio

-Farmacia

-Clinica per le donne in gravidanza

-Immunizzazione dei bambini

-Clinica per Tubercolosi, Diabete e Ipertensione

-Clinica per le donne siero-positive e per i primi 18 mesi del bambino

-test dell’HIV e Councilling

-Clinica per gli occhi ( una volta al mese)

-Dentista ( una volta la settimana)

-Pronto Soccorso

-Ecogafia, Elettrocardiogramma e Raggi

-Maternita’ con sala parto

-4 reparti di degenza (Maternita’, uomini, donne e pediatrico)

-Fisioterapia( una volta la settimana)

-Sevizio di Ambulanza

 

Il dispensario offre un servizio qualificato e diversificato alla gente del posto con una media di circa 50 pazienti al giorno senza contare le molte donne in gravidanza che chiedono di essere seguite durante questo periodo importante e delicato. Inoltre, alcuni anni fa, si e’ vista la necessita’ per il dispensario di operare 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, con notevole impegno di personale paramedico, infermieristico e ostetrico.

 

Recentemente la domanda di assistenza al parto e’ aumentata, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione fatta dallo staff sanitario del dispensario e mirata a far sì che la donna non partorisca più a casa ma in un ambiente più sicuro dal punto di vista igienico e professionale.

 

  • Finalita’

Il progetto MAISHA BORA – COME SALVARE UNA VITA è finalizzato alla costruzione e attivazione di una sala operatoria, per dare la possibilità a partorienti e a pazienti con emergenze chirurgiche varie, di essere assistiti in loco, evitando cosi di rischiare la loro vita durante i lunghi spostamenti verso l’ospedale piu’ vicino. Nel 2019 solo nella nostra struttura si sono rivolte circa 413 donne nel momento del parto. Di queste circa un centinaio sono dovute essere trasferite, in urgenza, all’ospedale per Cesareo. E, malgrado il nostro impegno e professionalita’ a volte dobbiamo constatare la morte intrauterina o subito dopo il parto per cause che vanno dall’arrivo della mamma in emergenza quando non c’e’ il tempo materiale per il trasferimento, o la non capacita’ del personale di pronosticare un’emergenza o, cause legate a un parto difficile.

 Mentre vi sto scivendo penso alla mamma della settimana scorsa, a quella di ieri e a quella di oggi.

Ieri mattina, una donna arrivata per partorire, al momento di dare la luce al bambino si e’ categoricamente rifiutata di spingere malgrado la nostra assistenza e il supporto psicologico, farmacologico e fisico…al punto che per non mettere a rischio il bambino, abbiamo dovuto organizzare un trasferimento veloce per il taglio cesareo.

Questa notte poi, la stessa scena se non piu’ grave per la presenza del prolasso del cordone ombelicale e di nuovo il totale rifiuto di spingere…questa volta con sforzi non indifferenti e la chiamata in sala parto della nostra ostetrica volontaria francese e del marito e mamma della partoriente. Il bimbo e’ nato vivo, ma molto sofferente, dopo un ora e mezza di rianimazione seguita da 9 ore di ossigeno,,,ora il bimbo e’ in grado di affrontare il trasferimento in un ospedale piu’ attrezzato.

Constatiamo con gioia, ma anche con un po’ di timore che ultimamamente diverse partorienti che si rivolgono a noi presentato condizioni e patologie abbastanza delicate. Stiamo diventando un centro di riferimento non solo per la nostra zona…

Un’ altra nuova situazione e’l’eta’ “pediatrica”della madre, da Gennaio a Settembre 2020, 81 neo mamme hanno partorito nella nostra struttura con l’eta’media di 17 anni.

E ancora da Gennaio a ora abbiamo trasferito per parto cesario circa 56 mamme…

La presenza di una sala opertoria attiva garantirebbe un servizio di emergenza anche  per i pazienti delle stutture sanitarie limitrofe.

I responsabili del Ministero della Salute della nostra Contea, (Muraga), ripetutamente ci hanno chiesto di iniziare il servizio operatorio nella nostra struttura offrendici la presenza di personale medico.

 

  • Obiettivo

 

Realizzare la costruzione di una nuova struttura adiacente a quella già esistente con :

 

  1. SALA OPERATORIA
  2. AREA DI PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
  3. STANZA DI STERILIZZAZIONE
  4. STANZA DI DECONTAMINAZIONE
  5. MAGAZZINO
  6. STANZE DI PREPARAZIONE DEL PERSONALE MEDICO (MASCHI/FEMMINE)
  7. UFFICIO MEDICO/INFERMIERISTICO
  8. STANZA POST OPERATORIO
  9. BAGNI

 

FASI DI REALIZZAZIONE

La mappa della costruzione e’stata approvata dall’Ufficio Sanitario (Public Health) e dagli appositi uffici civili (County Council).

Inizio lavori: Al raggiungimento del Budget .

 

BENEFICIARI:

 

La popolazione della zona di Ithanga, composta da circa 60.000 abitanti, sparsi in diversi villaggi in un raggio di 15 – 25 Km.( spazio che necessita di un tempo non calcolabile su scala Europea percorribile in strade non asfaltate)

 

PARTECIPAZIONE LOCALE

 

Dato che il dispensario è di proprietà della Diocesi di Murang’a e come già detto si trova all’interno della proprietà della parrocchia, la chiesa locale, che incoraggia e sostiene questo progetto, mette a disposizione gratuitamente il terreno per la costruzione della struttura.

 

Il dispensario opera in collaborazione e sotto la supervisione dell’Ospedale Statale di Murang’a che realizza periodici controlli, provvede per le donne in gravidanza la fornitura delle zanzariere per la prevenzione della malaria, fornisce gratuitamente i vaccini per i neonati e i preparati iperproteici per i bambini in stato di denutrizione.

Abbiamo gia’ acquistato alcuni strumenti per la sala operatoria:  una sterilizzazione di 50 litri e due monitors per il paziente per per la sala operatoria e per la stanza risveglio,

 

COSTO DEL PROGETTO

 

Il preventivo del progetto per la costruzione e’ di 3,518.880 Ksh, mentre per  l’allestimento chirurgico/ sanitario il preventivo e’ di 4,629.000 Ksh (1 Euro e’ circa 100 Ksh)

Il costruttore e’ Mr Lewis, lo stesso che ha costruito la nostra casa di Gachoka e  le case per i collaboratori alla Carlo Liviero Home in Embu.

 

AUTONOMIA FUTURA:

 

  1. Qualsiasi servizio offerto dal dispensario non è completamente gratuito e questo soprattutto per il rispetto della dignità della persona la quale seppur povera deve essere educata al raggiungimento della propria indipendenza. Ovviamente il pagamento è sempre modico e in relazione allo stile di vita del posto, ma comunque adeguato al raggiungimento dell’autosufficienza economica del dispensario.
  2. Solo in casi di estrema povertà morale e materiale, le cure sono garantire da un fondo di solidarieta’.
  3. Il dispensario e’ accreditato dalla N.H.I.F (Fondo Nazionale Assicurazione Sanitaria).

A riguardo, un nostro concreto impegno e’ quello di facilitare ( con l’assunzione di una persona che ha questo come primo impegno di servizio) e sostenere anche finanziariamente in alcuni casi l’iscrizione e la continuazione del pagamento mensile alla NHIF, premessa di un certo valore per il sostegno del nostro centro sanitario, in quanto i pazienti provvisti di questa assicurazione hanno garantite visite ambulatoriali quasi gratuite e se in regime di ricovero totalmente gratuito.

  1. La NHIF come sta gia’ facendo da anni, paga tutti i parti naturali che noi assistiamo al dispensario, lo stesso fara’ per il Parto Cesareo. E questi fondi dovrebbero essere adeguati a pagare eventuali personali medici da aggiungere agli attuali presenti.

Finalità

Assicurare un’assistenza  sanitaria adeguata alla Comunità .

Risultati Attesi

Maggior presenza dell’ assistenza medica nel territorio con riduzione della mortalità infantile e post-partum



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